Negli impianti industriali moderni la protezione dalle interferenze elettromagnetiche (EMI) è un requisito fondamentale. Scegliere un cavo schermato può fare la differenza in termini di sicurezza, affidabilità e durata dell’impianto. Ma quando è davvero necessario? E quali soluzioni offre il mercato?
In questo articolo, analizziamo i principali contesti applicativi, le tipologie di schermatura e alcuni esempi concreti dal catalogo Sada Cavi.
Perché usare un cavo schermato?
- Protezione da disturbi elettromagnetici (EMI)
- Integrazione in ambienti misti (potenza + segnale)
- Conformità a normative EMC
- Affidabilità su lunghe distanze o in ambienti con inverter
Tipologie di schermatura
- A treccia di rame: buona copertura, flessibile.
- A nastro/alluminio: protezione efficace su frequenze alte, ottima per segnale.
- Doppia schermatura: per ambienti ad alta interferenza.
Esempi dal catalogo Sada Cavi
VFD 2YSLCYK-J:
Cavo multipolare schermato per alimentazione motori con inverter (600/1 000 V)
- Schermatura a treccia di rame stagnato
- Ideale per impianti industriali, compatibile EMC
- Posa fissa in ambienti secchi o umidi
SADASERVO CY UR/CSA:
Cavo schermato per servomotori, conforme UL/CSA
- Ottima flessibilità
- Ideale per installazioni con motori brushless
SADADATA CHAIN CY UR/CSA:
Cavo per posa mobile in catena portacavi
- Elevata resistenza meccanica
- Schermatura e guaina PVC per ambienti industriali gravosi
Quando è indispensabile usare un cavo schermato?
- In presenza di inverter o convertitori di frequenza
- Per segnali sensibili (es. encoder, sensori)
- In prossimità di cavi di potenza o impianti ad alta tensione
- In ambienti industriali con rischio di disturbi o guasti intermittenti
I cavi schermati non sono una scelta opzionale, ma una componente strategica per garantire efficienza e sicurezza. Sada Cavi propone diverse soluzioni adatte a ogni esigenza, dalle installazioni fisse alla posa mobile.
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